Si può andare in vacanza da se stessi? Cioè, si può prendere
una pausa dalla propria natura, per riposarsi, magari, o staccare la corrente
che alimenta atteggiamenti, convinzioni, comportamenti che per quanto
profondamente nostri- e che quindi ci rendono unici e speciali- ci stanno anche
“prosciugando”?
io credo di sì, bisogna però esserne convinti e applicarsi
diligentemente, dopo aver capito che non saremo proprio noi a cambiare il mondo
(e comunque non oggi, neanche fra un mese, credo), che molte persone e
personaggi che ci stanno intorno non valgono lo sforzo, o semplicemente che
abbiamo bisogno di una pausa. Per chi può, anche materiale; ma anche mettersi
in pausa da se stessi, riducendo ad esempio le polemiche, tenendo a bada la
lingua, gratificandosi con altre cose, può servire. La nostra vera natura non
possiamo cambiarla, è vero, anche quando è palesemente poco utile in termini di
pragmatismo, paraculismo, senso dell’opportunità, ma possiamo ridurre gli
sprechi di energia vitale. L’immagine a cui penso è una macchina, qualsiasi,
che riduce i giri, un animale che fiuta da lontano le situazioni sfavorevoli e
le evita accuratamente, una persona che si è profondamente stufata di tante
cose e serenamente e pacatamente rivolge la sua attenzione ad altro, una cosa
alla volta.
E magari smette di andare in palestra perché un’ora di spiaggia le
fa mille volte meglio, non insegue occasioni che non esistono, si compra il
delizioso anello che ha visto in una vetrina, dopo aver fatto colazione al bar
e verificato il meteo del suo umore: bello variabile, ma comunque sorprendentemente
bello :)
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